Vero maestro del sentimento corrosivo, Jun’ichiro Tanizaki nei numerosi romanzi e racconti pubblicati indugia spesso nell’analisi, spietata quanto divertita, dei rapporti umani e delle passioni ossessive. Come già in La chiave, anche nel romanzo La gatta, Shōzō e le due donne – recentemente pubblicato con una nuova traduzione da Neri Pozza – l’autore giapponese orchestra…
Categoria: Libri
Helen Jukes, “Il cuore di un’ape. Il mio anno da apicoltrice di città”
Durante l’epidemia da COVID-19 abbiamo visto quanto la Natura sappia rigenerarsi quando l’uomo, di solito prepotentemente presente, non interferisce col suo fluire. Dopo poche settimane di chiusura totale abbiamo visto immagini e video di animali che si riappropriavano degli spazi da tempo rubati loro dall’essere umano. Essi stavano cominciando a ritrovare una memoria antica, un…
Ricordare i defunti: l’Obon Festival dalla tradizione giapponese al manga
Mentre in Italia la festa per eccellenza dell’estate è il Ferragosto, dall’altra parte del mondo, precisamente in Giappone, si celebra una ricorrenza suggestiva quanto fondamentale per la cultura tradizionale del Sol Levante: il cosiddetto Festival delle Lanterne. Chiamato Obon (お盆) o più semplicemente Bon (盆), il Festival delle Lanterne è una tra le festività più…
Yuruco Tsuyuki, “Strange” (Recensione)
Amore, amicizia, aiuto, comprensione. Questi i temi fondanti delle sei brevi storie di “Strange” della fumettista Yuruco Tsuyuki, in cui il dipanarsi dei sentimenti si svela nella sua essenziale quotidianità, nei piccoli gesti, talvolta anche nel silenzio o, più semplicemente, in uno sguardo eloquente.⠀Le sei storie di altrettante coppie di uomini vengono quindi riproposte nel…
Vita segreta di Gustave Caillebotte: “L’uomo senza inverno” di Luigi La Rosa
Nella letteratura contemporanea sembra vigere ormai una regola sottesa e tuttavia onnipresente, volta a eviscerare la struttura interna del discorso, scarnificandola quasi, nel nome di una presa diretta, di un “grado zero”, tali da avvicinare il lettore alla storia mediante un linguaggio più che mai schietto. Al contempo resistono qua e là barlumi mutuati da…
David Quammen, “Spillover. L’evoluzione delle pandemie” (Recensione)
Sono convinto che questo libro nel prossimo futuro verrà ricordato come il “libro del 2020”. Non di certo perché uscito quest’anno – apparse infatti negli Stati Uniti nel 2012 e quindi in Italia due anni dopo, grazie ad Adelphi. Piuttosto perché è stato proposto da più parti e da più voci come il libro profezia…
Hwang Sok-Yong, “Tutte le cose della nostra vita” – MilleGru #2
Tutte le cose della nostra vita è un romanzo scritto dall’autore sudcoreano Hwang Sok-Yong. Recentemente pubblicato in Italia (luglio 2020) con la traduzione di Andrea de Benedittis, questo libro ha fatto la sua comparsa in Corea nel 2011 con il titolo originale di Nannigun sesang.Dello stesso autore sono stati tradotti, tra gli altri, anche il…
Philippe Besson, “Un certo Paul Darrigrand” (Recensione)
Lo si potrebbe definire autoreferenziale, il nostro caro Philippe Besson, eppure dopo il successo insperato di Non mentirmi, l’autore francese ha pubblicato a stretto giro ben altri due romanzi autobiografici, andando a costruire una trilogia che ora in Italia è ferma al secondo volume, Un certo Paul Darrigrand e che speriamo venga completata dall’editore Guanda….
Matsumoto Seichō, “La ragazza del Kyūshū” – MilleGru #1
La ragazza del Kyūshū è un romanzo noir scritto da Matsumoto Seichō nel 1961 (titolo originale: “Kiri no hata”) e pubblicato da Adelphi nel 2019 con la traduzione di Gala Maria Follaco. Salta subito all’occhio la quantità di tempo trascorso tra la pubblicazione in Giappone e la traduzione italiana. Moltissimi degli scritti di Matsumoto Seichō…
Letture dal Giappone: dan n. 20 dallo Ise Monogatari (I racconti di Ise)
Una volta un uomo conobbe a Yamato una donna, e subito iniziò a frequentare ogni notte la sua abitazione. L’uomo prestava servizio a corte, e non molto tempo dopo, nel corso del terzo mese, mentre stava tornando alla capitale, recise un ramo di acero pieno di bellissime foglie rosse che inviò, insieme a una poesia,…