«Stratta, forse, è quello che, tra i giovani, intende l’arte più modernamente e che mantiene più vivo lo spirito di ricerca, in tutto quanto si riferisce all’arte sua»A. Stella, 1892 Una giovane donna seduta su una dormeuse si sporge verso di noi, fissa i suoi occhi nei nostri e con fare ammiccante e risoluto si…
Tag: Ottocento
ArtShaker #71: Dal Giappone alla Sicilia, la storia di O’Tama Kiyohara
Ogni appassionato/a d’arte avrà sentito parlare almeno una volta del Japonisme, termine che indica quel fenomeno culturale che si sviluppa nella seconda metà del XIX secolo e che identifica l’influenza dell’arte giapponese sulla pittura occidentale. Nella terra del Sol Levante questi furono anni di grande agitazione, causata dallo scontro tra due opposte fazioni: chi desiderava…
ArtShaker #64: Da Bologna ad Assisi. Il culto francescano in un’opera di Luigi Serra
L’arte umbra, in particolare quella medievale e moderna, ha giocato un ruolo strategico nella formazione della cultura figurativa italiana e non solo. Evitando qualsiasi atteggiamento campanilistico e provinciale, si può ben intendere come alcune forme e soluzioni perdurate nei secoli successivi debbano rintracciarsi necessariamente a una matrice umbra. Se il dominio incontrastato di quest’arte locale…
ArtShaker #61: alcune opere sepolcrali di Leonardo Bistolfi
Leonardo Bistolfi è da molti ricordato come “il poeta della morte”, data la sua vasta produzione scultorea in ambito funerario. Le sue opere sono veri poemi in marmo nei quali si ravvisa l’evoluzione nella concezione del trapasso sviluppata dall’artista nel corso degli anni. Bistolfi nasce a Casale Monferrato (AL) nel 1859; la propensione artistica la…
ArtShaker #57: Delitti d’amore nell’Ottocento. Due dipinti di Mosso e Morbelli
Fino ad un certo momento della storia la denuncia di fatti o condizioni legati alla contemporaneità non era ben vista dalla critica e dal pubblico. L’espediente utilizzato in tutte le arti era ambientare gli eventi nel passato o andare a ripescare vicende analoghe avvenute decenni o secoli prima. Un altro escamotage per poter immortalare sulla…
ArtShaker #56: la cascata delle Marmore nella pittura umbra del secondo Ottocento
Rimbombo di acque! Dalla scoscesa altura il Velino fende il baratro consunto dai flutti. Caduta di acque! Veloce come la luce, la lampeggiante massa spumeggia, scuotendo l’abisso.Lord Byron Annoverata tra i luoghi naturali più suggestivi e famosi d’Italia, la cascata delle Marmore ha affascinato attraverso i secoli tutti coloro che l’hanno ammirata nella sua prorompente…
ArtShaker #53: l’Assunzione genovese di Gaetano Previati
La mia idea è la liberazione dalla materia e dalla concupiscenza degli occhi. Il mio pennello cerca le vie dell’ascensione Il maestro ferrarese Gaetano Previati dipinse nei primi anni del XX secolo l’Assunzione della Vergine oggi visibile all’interno della Cattedrale di San Lorenzo a Genova. L’opera è un trittico, composta quindi di tre tavole, di…
ArtShaker #47: incubi e microrganismi secondo Huysmans e Redon
«I disegni a carboncino, poi, s’inoltravano ancora più lontano nel terrore del sogno tormentato dalla congestione. […] talvolta, persino i temi sembravano emersi dall’incubo della scienza, attinti ai tempi preistorici; una flora mostruosa era in pieno rigoglio sulle rocce; […] inauguravano un fantastico del tutto originale, un fantastico nutrito dalla malattia e dal delirio. Infatti,…
“Sarei forse più sola senza la mia solitudine”: l’isolamento volontario di Emily Dickinson
Fragile, disturbata, una nevrotica timorata di Dio; e ancora una schiava dell’autorità patriarcale, una povera zitella incapace di vivere… In una parola, una diversa. Emily Dickinson nel corso degli anni è stata definita in molti modi e, nella maggioranza dei casi, i denigratori di turno non si sono risparmiati dal condannarla più per la sua…
Jane Austen, “Emma” (Recensione)
Ritorno alla mia amata Jane Austen leggendo uno dei suoi romanzi più famosi: Emma. Inevitabile il paragone con gli altri romanzi già letti dell’autrice inglese – Orgoglio e pregiudizio e Persuasione. Posso dire con certezza che questo è risultato il mio preferito. Perché? Innanzitutto per il linguaggio e l’abilità narrativa della Austen, che a mio…